XR&AI Summer School 2023: Innovazione e Cultura a Matera

  • Tempo di lettura:4 minuti di lettura
Al momento stai visualizzando XR&AI Summer School 2023: Innovazione e Cultura a Matera
XR&AI Summer School 2023: Innovazione e Cultura a Matera

Dal 17 al 22 luglio, si è svolta a Matera, presso la “Casa delle Tecnologie”, la sesta edizione della XR&AI Summer School 2023, un evento internazionale che ha visto la partecipazione attiva di studenti e ricercatori provenienti da diverse discipline accademiche e da tutto il mondo.

L’evento è stato organizzato da Materahub, con sede a Matera e partner del progetto ReInHerit, finanziato dall’UE, in stretta collaborazione con un altro partner italiano, l’Università di Firenze. Durante la settimana, relatori ed esperti hanno interagito con 40 studenti e ricercatori provenienti da diversi paesi, tra cui Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Svezia, Paesi Bassi, Spagna e Italia. Tra il pubblico era presente anche Ipogeos, testimone dell’evento e delle sue innovazioni.

Tecnologie digitali e patrimonio culturale

Marco Bertini e Paolo Mazzanti, del Dipartimento di Media Integration and Communication dell’Università di Firenze, hanno tenuto un’affascinante lezione su “Approcci innovativi e sostenibili per il coinvolgimento dell’utente e l’interazione digitale con il patrimonio culturale”. Durante l’intervento, hanno presentato il toolkit e i risultati degli studi condotti nell’ambito del progetto H2020 ReInHerit, dimostrando come un approccio sostenibile, user-centered, ludico e coinvolgente sia essenziale per motivare gli studenti nei loro progetti.

I partecipanti sono stati incoraggiati a testare e sperimentare il toolkit in modo interdisciplinare, sottolineando il legame tra tecnologia e cultura. Durante l’Hackathon creativo, le proposte per ReInHerit si sono concentrate su due principali tematiche:

  • “Gamification e coinvolgimento ludico” 
  • “Interazione smart e contenuti digitali” 

I partecipanti avevano formazioni accademiche variegate, spaziando tra robotica, serious games, intelligenza artificiale, realtà estesa, digital humanities, interaction design, studi museali e patrimonio culturale.

Co-creazione e sviluppo tecnologico

I giovani dottorandi hanno collaborato in maniera interdisciplinare sulle web app di ReInHerit, tra cui Strike-a-Pose / Face-Fit e SmartLens / VIOLA Multimedia Chatbot, utilizzando codici open-source condivisi dal Digital Hub. Questo processo di co-creazione ha portato a nuovi sviluppi tecnologici per le app e a scenari innovativi di interazione con gli utenti, migliorando engagement, inclusività e design.

Tra tutte le proposte, il progetto Strike-a-Pose 2.0 è stato premiato come il migliore, valutato in base a coerenza, originalità, innovazione, qualità tecnologica e capacità comunicative.

Test sul campo e prospettive future

Per testare le app in contesti reali, i partecipanti hanno visitato importanti musei locali. Inoltre, esperti nello sviluppo di applicazioni AI per i musei sono stati invitati a guidare il lavoro dei partecipanti e a partecipare a interviste e discussioni, coinvolgendo la comunità locale e gli stakeholder culturali.

Ancora una volta, Matera si è confermata un centro dinamico di ricerca e formazione, capace di abbracciare e promuovere le tecnologie emergenti per valorizzare il proprio patrimonio culturale tangibile e intangibile.

A chiusura dell’evento, Raffaele Vitulli, di Cluster Basilicata Creativa e co-organizzatore della scuola insieme ad altri partner, ha dichiarato:

“Matera ha bisogno di testare e applicare le tecnologie emergenti per ottimizzare la gestione e la valorizzazione dei suoi Sassi e del suo immenso patrimonio culturale.”

 

Lascia un commento